Uno dei membri della lista, Marco C., ha risposto a questo fumetto di Technoland ponendomi alcune domande (condivise con il suo permesso):
Leggo sempre volentieri le tue comunicazioni e la tua Mailing List! Grazie per i contenuti che condividi…
Non sono ancora un CTO. La mia azienda ha espresso la volontà di affidarmi l’incarico formalmente, ma come deve fare un’azienda per formalizzare l’incarico di CTO? Quali sono i requisiti burocratici? Deve essere obbligatoriamente un dipendente? Deve far parte del Consiglio di Amministrazione? Deve avere un salario minimo?
Oltre ai consigli tecnici, potresti dedicare dei contenuti sui temi più amministrativi?
La risposta è in parte legata allo stadio di crescita dell’azienda e del CTO.
L’azienda di Marco al momento non ha una dimensione tale da richiedere un CTO vero e proprio inteso come C-Level che fa da manager di altri manager, ma è ottimo che stiano iniziando a ragionare in questa direzione.
Nelle startup e nelle piccole aziende (o anche quelle più grandi quando il CTO interno ha delle carenze o è in uscita) si sta iniziando a diffondere il concetto di Fractional CTO, che di norma è un professionista a partita IVA.
In altri casi, nelle startup il CTO è uno dei co-founder e a seconda del tipo di società potrebbe essere un socio operativo che partecipa agli utili o un dipendente.
In un’azienda a regime di norma parliamo di un dipendente e a seconda del CCNL il riconoscimento può avvenire in diversi modi, a partire da una lettera di incarico con l’adeguamento del livello e della retribuzione.
Ad esempio, il CCNL del terziario consente alle aziende ICT di applicare l’e-Competence Framework che, per una figura di direttore informatico (CIO e simili), prevede il 1° livello.
Il salario minimo dipende quindi dal CCNL ma difficilmente per un CTO ci si può limitare a quello da contratto nazionale, soprattutto nel mondo tech quello che conta è il mercato.
Ad esempio, su TechCompenso un CTO con più di 10 anni di esperienza ha indicato una RAL di 80k, anche se il dato non è sufficiente per fare statistica.
Nelle aziende con budget e dimensioni più grandi può essere anche un quadro o un dirigente e idealmente, se parliamo di un vero CTO, la presenza nel CdA è molto utile soprattutto se la tecnologia è il core business. In ogni caso è fondamentale la comunicazione CTO <-> CEO/Business.
Fatemi sapere rispondendo a questo messaggio come siete inquadrati (o come avete inquadrato i vostri manager tech) e se siete soddisfatti o no.
🖖 Alex
P.S. Si è conclusa la prima edizione del DX Day di CTO Mastermind, dove siamo riusciti a mettere assieme responsabili tecnologici e marketing per discutere di Digital Experience.
I membri della Academy potranno accedere a breve alle registrazioni dei vari interventi.
Iscriviti alla Waiting List per sapere in anteprima quando si apriranno le iscrizioni alla prossima edizione del DX Day.
